Autodidatta ed eclettico, sperimentatore e indagatore di stili e maniere, Afranio Metelli ha dipinto centinaia di opere, ha provato ogni tecnica, ha fatto ceramiche, pitture a olio, a tempera, a pastello, carte bianche piegate a simulare sculture, bricolages e collages spericolati, il tutto senza mai irreggimentarsi in alcuna delle tendenze artistiche a lui contemporanee, spesso raggiungendo una qualità sconcertante. La modestia, persino inaccettabile, lo ha distinto per tutta l'esistenza. (Giovanni Carandente)
A cura di: Mario Squadroni (direttore Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche), Enrico Mascelloni (critico d’arte), con la collaborazione di Mino Lorusso (giornalista).
Organizzazione: Associazione La Fortezza; Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche.
29 giugno - 31 agosto 2017
Inaugurazione:
giovedì 29 giugno
ore 17:00 Fondazione CaRiSpo (via Adriano Belli, uscita scala mobile Teatro Nuovo, Spoleto); a seguire Palazzo Collicola, Hotel dei Duchi, Madonna del Pozzo.
ore 19:00 Oratorio di San Sebastiano; MAD Museo Arte Design (presso Loreti Arredamenti, S.S. Flaminia km. 138, Campello sul Clitunno).
Sedi della mostra:
Spoleto
1. Fondazione CaRiSpo;
2. Palazzo Collicola Arti Visive;
3. Hotel dei Duchi;
4. Madonna del Pozzo;
Campello sul Clitunno
5. Oratorio di San Sebastiano;
6. MAD Museo Arte Design.
Afranio Metelli. Da un meridiano lontano. Opere e documenti 1944 - 2011 (Pagina evento Facebook)
Rai Tre: tratto da "Il Settimanale"
Servizio di Mino Lorusso
Montaggio di Roberto Gonnellini
Andato in onda il 14 maggio 2016